L’integrazione tecnologica nelle navi è simile a una smart city galleggiante. L’obsolescenza dei sistemi IT e di automazione di bordo (OT) e l’interconnessione con le reti  satellitari e di terra sono il terreno fertile per attacchi hacker che consentono l’accesso all’intera nave mettendone a rischio la sicurezza fisica, del carico e quella logica delle informazioni. 

• Assicurare la resilienza e l’operatività della nave, evitando costi di fermo
• Ottenere la conformità agli standard UR-E26 e UR-E27 dell’IACS per la cyber resilience di navi e sistemi di bordo.

Agger nasce per la protezione navale, per questo abbiamo ad oggi una profonda conoscenza delle infrastrutture IT/OT/IoT.
È totalmente compatibile con i sistemi di bordo OT per monitoraggio e, in alcuni casi autorizzati, reazione. Usa una bassissima banda satellitare per la gestione da remoto, permette il funzionamento in locale con gestione centralizzata della flotta. Con la sua capacità di effettuare autonomamente detection e reaction in 0 secondi, h24, risolve la mancanza di specialisti cyber a bordo e supporta quelli presenti.

Automatizziamo i processi di Detection e Reaction nei singoli agent/endpoint, garantendo la resilienza della nave.

Tecnologia abilitante per ottenere la conformità agli standard UR-E26 (Cyber Resilience of Ships ) e UR-E27 (Cyber Resilience of On-Board Systems and Equipment) dettati dall’ International Association of Classification Societies (IACS) Agger è inoltre compliant Agid, GDPR, NIS, ACN e NIS2. 

I nostri esperti verificano le infrastrutture da proteggere e la loro logica di funzionamento, installano agent o sonde, e, dove non possibile, operano in modalità agentless. Collaboriamo con il responsabile tecnico per definire le regole di reaction e formiamo il personale per l’autonomia operativa.